Un giorno tra gli Etruschi
Questa è stata terra degli Etruschi, i quali hanno lasciato molte tracce del loro passaggio, oggi raccolte in ben quattro musei del territorio che consentono ai visitatori di fare un emozionante viaggio dalla preistoria agli Etruschi.
A partire con il Museo Civico Monte Cetona della Preistoria a Cetona, dove, lungo i pendii delle montagne, ci sono grotte e tunnel usati fin dai tempi dei Neanderthal. Questo museo è un’occasione imperdibile per conoscere varie fasi della popolazione umana. Strumenti utilizzati per scavare la roccia, resti di prede animali e il gran numero di reperti archeologici testimoniano la continuità di insediamenti umani in tutta la regione. L’area del Monte Cetona, è conosciuto come il primo insediamento umano nel centro Italia. Da non perdere è il Museo Civico Archeologico di Sarteano, dove vi è una collezione che risale all’età del bronzo fino al periodo tardo romano, con oggetti in bronzo e vasi canopi.
Merita una visita anche l’agghiacciante Tomba della Quadriga Infernale, come molti seguaci è stato scoperto solo di. Lo sguardo gelido del demone Caronte che scende dalle mura è ancora un monito per tutti noi, a venticinque secoli di distanza.
L’altro museo si trova a Chiusi con il Museo Archeologico Nazionale e il Museo della Cattedrale. Italiano Ogni italiano sa del legame indissolubile di Chiusi con gli Etruschi. Lucumone o Chiusi era Re Porsenna, famoso per il suo contrasto con Roma e la storia stoica di Gaius Mucius, conosciuto come Muzio Scevola (la mano sinistra) dopo aver deliberatamente bruciato l’altra mano: tutte le storie vere, come confermato da innumerevoli storici. L’area di Chiusi, e in particolare il suo sottosuolo, è una miniera inesauribile di reperti di importanza internazionale. Per più di un secolo, il Museo Archeologico Nazionale ha esposto un numero incredibile di pezzi – alcuni set completi – dall’età del bronzo all’epoca longobarda e l’età d’oro della città etrusca.
A Chiusi, merita una visita al Labirinto di Porsenna, un labirinto mitico che conduce al Mausoleo di Porsenna Lucumone. Questa rete di tunnel è stata utilizzata come un modo per immagazzinare l’acqua e poi abbandonata. I visitatori possono vedere l’interno di una cisterna romana del I secolo aC, che si trova direttamente sotto Piazza Duomo per poi uscire e salire sulla torre campanaria, una volta conosciuta come la torre civica. Aspettatevi 142 gradini e una vista fantastica! Da non perdere una visita al nuovo Museo Civico, divisa in tre sezioni, il labirinto, le attività produttive e la sezione epigrafica. Ultimo ma non meno importante, Chianciano, con lo splendido Museo Civico Archeologico delle Acque, caratterizzato da numerosi resti archeologici che continuano a venire alla luce dagli scavi nel centro della città, dimostrando le origini etrusche di Chianciano.
Credits foto Museo archeologico di Sarteano: louis-garden.