Villa Poggiano: il giardino e la piscina in stile razionalista
Qualche cenno storico sulla Villa: l’edificio principale di Villa Poggiano risale al XVII secolo ed è stato costruito da una nobile famiglia Poliziana che usava la villa come tenuta di campagna con annessi svariati ettari di terreni e vigneti. Come spesso accade, negli anni sono stati venduti i vari poderi con annessi i terreni e oggi la villa è una proprietà che conta 6 ettari tra parco, oliveto e bosco.
Il giardino all’italiana è stato impiantato dalla nobile famiglia Poliziana, lo testimoniano tutti i cipressi secolari che fanno da invito alla villa e che la circondano, poi successivamente il giardino è stato rivisitato e modellato, mantenendo tuttavia la sua caratteristica di giardino all’italiana con figure geometriche realizzate con siepi di bosso, piccoli roseti e piante ornamentali.
Un cambiamento decisivo della Villa e del giardino risale al periodo tra il 1920 e 1940, con il periodo così detto del “Razionalismo”, cioè una corrente architettonica che si è sviluppata in Italia negli anni venti e anni trenta del XX secolo in collegamento con il Movimento Moderno internazionale, seguendo i principi del funzionalismo, proseguendo in vario modo sino agli anni settanta.
Il passaggio dall’Ottocento al Novecento venne vissuto in tutto il mondo occidentale come un cambiamento epocale. Il rinnovamento fu evidente in tutti i settori tecnici ed economici e si rispecchiò anche in architettura, dove la disponibilità di nuove tecnologie applicate ai materiali permisero costruzioni impensabili pochi decenni prima. Invece di continuare a ragionare in termini di forma, si cominciò a mettere in primo piano la funzione a cui gli oggetti architettonici dovevano rispondere
Non esistono testimonianze certe e scritte, ma si attribuisce il disegno ed esecuzione della piscina all’architetto Enrico del Debbio, che tra le altre opere ha realizzato il Foro Italico a Roma. La piscina della Villa ricorda moltissimo il Foro Italico e molte sono le somiglianze.